Ed eccoci alla nona settimana. Di solito pubblico la domenica, ma ci sono state tante cose in questi giorni, non solo ritratti, anche concerti ed incontri bellissimi.
Ho ritardato un po’ perché volevo raccontarvi anche di questi eventi.
Ma veniamo a noi.
C’eravamo lasciati a Livorno ed ora sono tornato in quel dell’Impruneta dove adesso, finalmente, l’aria si è riempita di pioggia. Si sta un po’ meglio.
Livorno, è bellissima e i livornesi splendidi nella loro capacità di sorprendermi. Sotto vari aspetti, ma prima di tutto, l’accoglienza.
Capita anche di trovarsi ad una festa privata in un luogo stilosissimo di Livorno, un sessantesimo compleanno.
A far ballare gli ospiti ci sono i Sinfonico Honolulu, dove casualmente suona uno di voi. Chi l’avrebbe mai detto!
Ho anche scoperto che nei dintorni di Pisa, dove ho trovato un paio di storie, ci sono degli angolini incredibili e il navigatore ha dato il meglio di se stesso per trovarli. In pratica un labirinto. Anche Carrara è stata meta del mio peregrinare, ed è stata anche l’occasione anche per andare a fare una bellissima passeggiata in mezzo alla mia amata/odiata geologia, tra cave di marmo, argilliti policrome silicee, conglomerati e maestosi banchi di macigno.
Poi, il ritorno a casa, sistemare tutto, almeno provarci, ma una sequenza di eventi mi aspettava: Guido Catalano con le sue poesie e le sue fiabe, due livornesi d.o.c. il Maestro Pellegrini e Bobo Rondelli che hanno invaso di poesia e rabbia Scandicci, al Florence Folks Festival e poi due romani fantastici Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che hanno incantato San Miniato di Pisa con le canzoni di Nick Drake, al Musicastrada.
Ma arriviamo alle nostre storie, stasera insieme al completamento di quelle della costa toscana, pubblico le ultime quattro foto ufficiali, che completano il set di dieci di foto che gireranno per promuovere il progetto. A proposito, sarebbe bello se faceste ancora un po’ più di “buzz” attorno a questo progetto. Parlatene, fatelo conoscere ad amici e parenti.
Anche questa settimana è stata fruttuosa da un punto di vista di crescita personale. Ho imparato tantissime cose, tipo: che i Jack Russel possono volare altissimi; che l’erba del vicino è sempre più verde, soprattutto se lui ce l’ha e tu no; che se nasci preda, lo sai e ti guardi a destra, a sinistra e in alto; che creare bellezza è doloroso, anche se sei pietra; che l’acqua controluce diventa fuoco; che parlare dell’orgasmo femminile è ancora un tabù; che se vuoi essere Appino… devi nascere Appino; che il bassoon non è gay; che la poesia e la rabbia vanno a braccetto; che i muri possono unire e non dividere; che vorrei un cane.
Ed ecco le new entry.
La strada è lunga, il viaggio continua.
Ci incontreremo presto.
Commenti
Questo progetto è bellissimo. Bravo Antonio, come sempre.